Milioni di servizi, fiumi di articoli di giornali, interviste, testimonianze, analisi biochimiche!!!
La nostra spazzatura ha fatto il giro dell'intero globo!!!
Chiunque dalle Alpi alle piramidi ha potuto osservare la "munnezza" che ogni giorno affolla le nostre strade, i nostri quartieri, la nostra vita; quasi come una stella di Davide che ci marchia come persone incapaci di gestire un problema risolto in tutte le città del mondo. Ma non a Napoli. Siamo vittime del "sistema" che ha visto alleati associazioni legate alla criminalità organizzata e i politici, ma che ingloba anche la cosiddetta gente perbene!!!
Oggi "a munnezza" non fa più notizia. Oggi la città di Napoli è pulita. La periferia partenopea è invece ancora una discarica a cielo aperto. Il tanfo e le bombe ecologiche che si annidano nel nostro territorio rendono una immagine che oggi, più che mai, non onora gli sforzi che i cittadini compiono. Alcuni paesi fanno la raccolta differenziata da anni, altri solo da poco. Ma un fenomeno tipicamente napoletano sta emergendo in queste settimane. La spazzatura differenziata viene trattata e raccolta come se fosse indifferenziata. Carta e Cartone sono confusi con umido e quant'altro. Insomma non abbassiamo la guardia. Gli operatori ecologici facciano fino in fondo il loro lavoro.
Frattaminore non ha sofferto di questo problema, anche se qui in alcuni giorni si è respirata l'emergenza. Ma siamo cittadini campani, di Napoli e delle sue periferie e quindi poco conta avere la propria terra pulita se poi a cento metri, il paese confinante, è stracolmo di munnezza. Il bimbo di sei anni che prende la leucemia a Giugliano o a Crispano è un nostro figlio.
Diffondiamo questo logo tra gli amici e nei blog. Mai più spazzatura nè nelle strade nè nelle istituzioni.
Noi possiamo cambiare, anzi Differenziamoci
